Italia: Unapa: inizio campagna positivo per i produttori di patate
Il recente incontro nazionale dell’Osservatorio della patata, tenutosi alla sede dell’Unapa (Unione nazionale produttori papate) di Roma, ha rappresentato un utile momento di confronto per le Associazioni, gli operatori commerciali privati e il Cepa

Fausto Bosca, direttore di Unapa, e Luciano Trentini hanno presentato l’andamento degli investimenti nei paesi Nepg (Belgio, Germania Francia, Olanda e Gran Bretagna). La produzione di questi Paesi influisce fortemente sui prezzi del mercato italiano, visto che il nostro Paese importa circa 700-800mila tonnellate di patate prevalentemente da queste nazioni.
I dati evidenziano investimenti per 553mila ettari nel 2016, con un aumento del 4,9% rispetto all’anno precedente e un 3,5% in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni. In Belgio l’aumento annuo è del 12,4%. Ma il possibile incremento della produzione in queste aree potrebbe essere limitato da un andamento climatico non ottimale. Per esempio, in Gran Bretagna le semine sono in ritardo di due settimane, mentre negli altri paesi Nepg sono state registrate abbondanti piogge nel mese di giugno. Queste avversità hanno determinato danni importanti alle colture, con perdite anche del 10-20% delle superfici. Oltre a ciò, i produttori devono far fronte a problemi di qualità dovuti a marciume umido, tuberi verdi e peronospora.
In Germania, invece, le scavature delle varietà da industria sono iniziate in anticipo con prezzi elevati, considerata la carenza di offerta che caratterizza l’Europa in questo momento.
In Francia, da dove provengono gran parte delle patate importate dall’Italia, dopo le piogge di giugno il clima è stato caratterizzato da temperature elevate che nelle aree precoci hanno già determinato un calo delle rese. Le varietà a pasta soda, infatti, hanno raggiunto una sostanza secca elevata del 21% che obbliga i produttori a disseccare con perdite di prodotto di circa 10 tonnellate per ettaro (resa prevista 40-45 ton). Per le altre varietà, tipo Agata, il clima prima molti umido e poi secco, sta determinando la presenza del fungo della “dartrosi” con maturazione precoce dei gambi, macchie sui tuberi e danni alla lavabilità delle patate. Nelle aree più tardive, dove la pratica all’irrigazione è meno ricorrente, il prolungarsi di carenza di pioggia potrebbe determinare un calo delle rese e della qualità.
Pertanto, il calo delle rese potrebbe compensare i maggiori investimenti con una produzione finale forse in linea con quella dell’anno precedente. In Francia, poi, va evidenziato che l’aumento degli investimenti ha interessato soprattutto le varietà da industria, avvantaggiate dal forte aumento dei prezzi sui contratti stipulati dai produttori con le industrie francesi e belghe. Al momento, quindi, è prevedibile un raccolto delle patate in linea con le esigenze del mercato, rispetto alle preoccupazioni derivanti dal forte aumento degli investimenti.
In Italia si è concluso il mercato delle patate novelle in Sicilia, Puglia e Campania, dove im prezzi sono stati vantaggiosi per i produttori.
Particolarmente importante è la fine delle vendite delle patate campane, avvenuta senza i problemi che spesso a luglio caratterizzano questa regione. Il surplus di offerta di prodotto di scarsa qualità, tipica del periodo, comporta spesso un crollo dei prezzi che si ripercuote negativamente sulle scavature estive nelle aree centro-settentrionali della Penisola.
Al momento il mercato è caratterizzato da prezzi alla raccolta nell’ordine di 0,25-0,27 euro/kg alla produzione.
A livello produttivo il Lazio ha raccolto il 15% del prodotto e il leggero calo degli investimenti è compensato dalle buone rese. Nel Veneto la produzione delle patate è avvenuta nella norma. I prezzi di vendita sono influenzati positivamente dalla scarsa offerta nazionale e dagli alti prezzi del prodotto francese.
In Emilia Romagna le scavature hanno raggiunto il 25% del totale, mentre nello stesso periodo di norma si era già al la metà. Netto il miglioramento delle rese che passano da 38 ton/ha del 2015 alle attuali 45.
In Abruzzo l’incremento degli investimenti si contrappone a una resa inferiore alla media storica. In Calabria si segnala un aumento delle semine del 5-7%. Tuttavia, la scarsa tuberificazione non consentirà un aumento della produzione. In Friuli stanno iniziando le scavature e dalle prime indicazioni risultano rese medio-basse.
Fonte Unapa
Fuente: http://www.italiafruit.net/DettaglioNews/35929/mercati-e-imprese/unapa-inizio-campagna-positivo-per-i-produttori-di-patate