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Europa 03/07/2017

Europa: La siccita’ causa perdite milionarie in mezza Europa

Sole in abbondanza nelle ultime settimane, e quasi nessuna pioggia. Dal primo aprile 2017, in gran parte dell’Europa si sono registrate molte meno precipitazioni rispetto allo standard. A riferirlo è il centro meteo KNMI.

Oltre a poca pioggia, il tempo è stato soleggiato e caldo per questo periodo dell’anno. Ciò significa che si è registrata molta evaporazione. Nelle zone meridionali, il terreno asciutto, a sua volta, provoca elevate temperature.

Nel corso dell’intero trimestre marzo, aprile e maggio 2017, le precipitazioni sono state più basse del normale. Anche ora, a giugno, il clima è stato molto secco e la settimana entrante sarà molto calda, secondo le previsioni.

L’impatto sulle coltivazioni è ingente, come lamentano i anche i settori delle patate e della frutta. Per quanto riguarda il primo, nelle Fiandre si parla di quasi 15 milioni di euro di perdite. Tenendo conto di tutti i prodotti agricoli, il governo fiammingo ha previsto un totale di quasi 190 milioni di euro.

Profel: scarseggiano le verdure per la trasformazione

La settimana scorsa, l’associazione europea dei trasformatori di frutta e verdura Profel ha lanciato l’allarme siccità. I trasformatori si preoccupano dell’impatto che il clima caldo e asciutto sta avendo sulle colture primaverili ed estive. La mancanza di piogge e le alte temperature durante l’inverno e la primavera sono state dannose per le cotture in molte parti d’Europa. Sono state colpite le principali zone di produzione di Belgio, Italia e Francia. Alcune autorità nazionali sono ricorse a misure per limitare la fornitura idrica.

Romain Cools (Belgapom): -25% per le patate novelle

Secondo Romain Cools, di Belgapom, sono soprattutto le patate novelle a mostrare sofferenza, a causa di siccità e caldo. "Le patate novelle rappresentano il ponte tra la vecchia e la nuova stagione e vengono vendute a contratto in grandi quantità. Un calo si è registrato ad esempio nella provincia delle Fiandre occidentali, dove patate novelle rappresentano una coltura di passaggio. La settimana scorsa, proprio questa provincia ha emesso un divieto di irrigazione che potrebbe avere un ulteriore impatto sulle colture di patate e verdure".

"Per quanto riguarda le patate novelle si parla si una perdita di raccolto pari al 25% - ha continuato Romain - Invece, è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni sul volume di raccolto stoccato. Luglio e agosto saranno decisivi in caso di condizioni di piantagione perfette. Ci sarà sicuramente un effetto sul mercato, con i contratti a termine che registreranno un’impennata, mentre molti produttori stanno sperando di vendere quanto avanzato dal vecchio raccolto collocandolo a prezzi record, anche se le quotazioni sono risultate alte per tutta la stagione. Tuttavia, nel frattempo stanno cominciando anche le forniture di patate da altre zone d’Europa".

Bart Nemegheer, di De Aardappelhoeve: meno tuberi

Il produttore e commerciante di patate belga Bart Nemegheer ha dichiarato che le temperature elevate stanno danneggiando le coltivazioni. "Le piante sono più stressate e hanno cominciato a fiorire eccessivamente. A causa di questo, ci saranno meno tuberi - ha spiegato Bart - La siccità si è verificata durante la formazione dei tuberi. Dopo un lungo periodo di siccità, la pianta entra in modalità sopravvivenza e riduce la produzione perché non ha acqua a sufficienza per far crescere i tuberi. Il tutto si tradurrà in una resa minore".

Un altro problema, secondo Bart, è che le varietà più sode diventano farinose. "Non ricevendo acqua a sufficienza, il contenuto di materia secca aumenta e questo risulta in una patata farinosa. Nessuno si aspettava una stagione così difficile per ben due anni di fila. La situazione è fuori dal controllo di tutti, non si può incolpare qualcuno per questo disastro. I produttori non riescono a fornire più di quanto stiano già facendo"

La situazione, comunque, non è la stessa dappertutto: nei Paesi Bassi per esempio c’è acqua in abbondanza, rispetto al Belgio

Il clima estremo continua

Il clima decide le rese e non si può controllarlo. Secondo Bart, il cambiamento climatico va affrontato più seriamente. "In Spagna questo tipo di clima sarebbe normale, ma non in Belgio. Il clima mediterraneo sta arrivando fino a qui. Spesso si parla del fatidico 1976, un anno disastroso, il più secco mai registrato. Ma probabilmente vedremo più anni simili a quello, in futuro. Non abbiamo avuto abbastanza precipitazioni durante l’inverno. Gli scienziati ci hanno messo in guardia per anni: abbondanti piogge e periodi più lunghi di siccità si verificheranno sempre più spesso. Si passerà da un estremo all’altro e dovremo ricordarcelo in futuro".

Leen Jolling, Boerenbond: situazione drammatica per spinaci e cavolfiore

L’impatto della siccità non si sta avvertendo solo nelle patate, anche le verdure sono nei guai. Secondo Leen Jolling, di Boerenbond, i problemi si sono registrati innanzitutto in spinaci e cavolfiori. "Ho sentito anche che gli alberi da frutta più giovani stanno cominciando a patire la siccità, ma fino a che i produttori potranno irrigare, ciò non rappresenterà un problema serio". Il quotidiano belga De Tijd ha già comunicato che il volume dei piselli risulta dimezzato.

Una panoramica della situazione per vari tipi di verdure:

Spinaci: i profitti sono stati buoni all’inizio della stagione di coltivazione. Al momento il clima è molto secco e c’è bisogno di irrigare. Le rese sono deludenti e se irrigare non è più un’opzione, gli spinaci non potranno essere raccolti.

Cavolfiori: i primi cavolfiori hanno bisogno di un’irrigazione maggiore, soprattutto ora che il frutto sta cominciando a formarsi. Inoltre, c’è molta pressione data dalla mosca dei cavoli, che ha già generato un po’ di danni.

Porri: è necessaria l’irrigazione durante la piantagione.

Carote: la crescita risulta in ritardo. Molto dipenderà dal clima delle prossime settimane. Inoltre, bisognerà valutare l’effetto delle gelate sulle piante precoci. Per le piante più tardive (carote di grandi dimensioni) si sta ancora aspettando che germoglino.

Indivia: la crescita procede con difficoltà, molti lotti devono essere irrigati per assicurarsi che crescano. Tutta da vedere sarà poi la qualità.

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.

Fuente: http://www.freshplaza.it/article/91992/La-siccita-causa-perdite-milionarie-in-mezza-Europa


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